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Il governo Trump, finora
Donald Trump ha avviato la formazione della nuova amministrazione con nomine che rivelano un focus sulla lealtà politica e su approcci non convenzionali. I primi incarichi, come Marco Rubio agli Esteri e Matt Gaetz alla Giustizia, puntano su figure di fiducia. La creazione di ruoli come gli “zar di confine” evidenzia l’intenzione di gestire alcune aree con una prospettiva rinnovata. Le nomine continuano a delinearsi con rapidità.
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Amici di una vita di Hisham Matar
Hisham Matar, con Amici di una vita, esplora magistralmente il peso dell’esilio e dell’amicizia in una narrazione intima e profonda. Attraverso la storia di Khaled, un libico esule a Londra dopo il massacro del 1984 davanti all’ambasciata libica, il romanzo intreccia il personale e il politico, scavando nelle ferite lasciate dall’oppressione e dalla distanza dalla patria.
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Chi ha vinto e chi ha perso in Siria
In attesa di capire le prossime mosse della guida spirituale della Repubblica Islamica dell’Iran, Ali Khamenei, la caduta del regime di Bashar al Assad è un terremoto geopolitico che ridefinisce il Medio Oriente e consacra Ankara come il vincitore strategico della crisi siriana, con Teheran e Mosca costrette a incassare una sonora sconfitta.
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Il perdono di un padre
Hunter Biden, al centro di polemiche da anni, era stato condannato per due reati: aver mentito sull’acquisto di un’arma omettendo la sua tossicodipendenza e per evasione fiscale, nonostante avesse successivamente sanato i suoi debiti con l’erario. Entrambi i casi avrebbero potuto portarlo in carcere, con una sentenza attesa nei prossimi giorni.
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La crisi paradossale di Guardiola
Pep Guardiola si è improvvisamente scoperto fragile: prima di battere il Nottingham Forest, il Manchester City aveva infilato un pareggio e sei sconfitte in sette partite. Ma nulla nasce dal caso, e le ragioni di questa crisi sono tante, forse troppe.
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La cinghia di Elon Musk
L’obiettivo del nuovo Department of Government Efficiency, annunciato da Elon Musk durante la campagna elettorale, è ridurre la spesa pubblica di 2.000 miliardi di dollari entro diciotto mesi, pari a un terzo del bilancio federale. Una proposta ambiziosa che solleva dubbi sulla sua realizzabilità e sugli effetti concreti.
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Una tregua che guarda a Gaza
La tregua tra Israele e Hezbollah è un breve respiro in una regione abituata a vivere in apnea. Frutto di pressioni, compromessi e un’inedita combinazione tra la diplomazia di Biden e la retorica incisiva di Trump, questo cessate il fuoco è il primo passo verso un equilibrio instabile, ma necessario, per guardare oltre il conflitto e verso Gaza.
– TUTTO IL RESTO –
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Il diritto di fare la scelta sbagliata
La polarizzazione negli Stati Uniti è diventata la norma, con visioni opposte percepite come scontri esistenziali. Il disaccordo si è trasformato in ostilità, e molti vedono gli avversari politici come nemici da eliminare, non più come semplici oppositori.
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Il dovere di fare la scelta giusta
Con la vittoria a sorpresa di Trump su Clinton nel 2016, si è inaugurata una nuova era di polarizzazione nella politica americana. Oggi non è più una fase ma uno sfondo permanente, che influenza le elezioni e tutto il contesto politico degli Stati Uniti.
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La notte delle elezioni americane
Martedì 5 novembre si voterà negli Stati Uniti per le elezioni presidenziali del 2024 e noi seguiremo in diretta l’Election Day più importante del pianeta.
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Il voto americano spiegato facile
Il giorno del voto, i 270 grandi elettori, la regola del Winner takes all, gli stati chiave, chi sono i candidati, quando sapremo chi ha vinto, quali stati hanno sempre votato per lo stesso partito… Insomma, tutto, ma proprio tutto per arrivare preparatissimi al 5 novembre e sapere come funzionano le elezioni presidenziali americane.
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Non sono elezioni normali
È una campagna come mai se ne sono viste prima. Da un lato c’è un candidato accusato di aver tentato di ribaltare i risultati delle precedenti elezioni; dall’altro, una vicepresidente che chiude la campagna proprio nel luogo simbolo di quell’insurrezione. E gli elettori americani non dovrebbero farsi un’opinione sul fatto che il prossimo presidente possa usare il potere esecutivo per imprigionare i nemici politici.
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Images and Words, il fascino del prog-rock dei Dream Theater
Amati alla follia o odiati fino alla morte. I Dream Theater hanno la colpa di aver gettato le basi del prog metal e segnato un’intera generazione di musicisti. La band ha alternato album che hanno fatto la storia a lavori che hanno lasciato la bestemmia in gola. Eppure, su una cosa tutti concordano: Images and Words è il loro capolavoro.
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Il carnevale MAGAverse di New York
L’evento di domenica a New York è stato una cornucopia di crudezza, punteggiata da quel tipo di linguaggio che una volta sarebbe stato impensabile per un raduno tenuto per promuovere la candidatura di un aspirante presidente degli Stati Uniti: la parola “fuck” risuonava ovunque, il dito medio era l’unico usato, e l’allusione esplicita al sesso orale con la vicepresidente Kamala Harris è stata la più applaudita.
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Lo scenario in cui Trump perde e prende il potere in ogni caso
In un clima già profondamente diviso, cresce la preoccupazione che una crisi istituzionale senza precedenti possa emergere se Trump rifiutasse di riconoscere il risultato elettorale. Non sarebbe la prima volta, ma in un contesto così polarizzato il rischio di un rifiuto delle regole democratiche è allarmante.
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Analisi dei migliori 4 campionati europei
Negli ultimi 20 anni, i vincitori della UEFA Champions League sono sempre stati club provenienti da Inghilterra, Italia, Spagna o Germania. Questa tendenza non dovrebbe stupire più di tanto, soprattutto se si guarda ai coefficienti UEFA dove Premier League, Serie A, laLiga e Bundesliga sono regolarmente in testa distanziando nettamente tutti gli altri campionati europei.
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Inter-Juventus 4-4 è già leggenda
Inter-Juventus 4-4 è entrata nella storia del calcio italiano, un concentrato di emozioni e adrenalina come raramente si vede. Non si assisteva a un derby d’Italia con otto gol dal 1975, quando la Juventus vinse 6-2 in Coppa Italia. Un pareggio così non si era mai verificato in Serie A: i risultati con il maggior numero di reti negli scontri di alta classifica erano stati qualche 4-2, molti 3-1, mai un 4-4.
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Quando qualcuno fallisce così tanti test fondamentali, non gli si dà il lavoro più importante del mondo
Trump guida oggi una fazione repubblicana radicalizzata, facendo leva su un linguaggio che disumanizza gli avversari e incoraggia teorie del complotto. Ha persino insinuato di voler agire senza conseguenze, fino a immaginare scenari in cui potrebbe eliminare i rivali, come faceva Hitler. Quando qualcuno fallisce così tanti test fondamentali, non gli si dà il lavoro più importante del mondo.
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Una giustizia letale
Robert Roberson aveva 32 anni nel 2001, viveva a Palestine, Texas, e lavorava consegnando giornali. Con solo la prima media, la vita gli svoltò quando, a novembre di quell’anno, ottenne la custodia della figlia di 2 anni, Nikki. Purtroppo per lui, quella svolta conduceva dritta dritta all’inferno.