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Questa volta i deputati a 5 Stelle si sono riuniti all’hotel Universal con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Tutto rigorosamente in diretta streaming sul sito di Grillo e tutti a sfilare in allegria per il primo incontro ufficiale tra i 163 eletti del Movimento 5 Stelle.

La genuinità dell’incontro era talmente palese che è sembrata più una riunione studentesca che un incontro ufficiale del secondo partito d’Italia. Nel briefing si è deciso – con voto ad alzata di mano come ha chiarito lo stesso Grillo – chi saranno i due capigruppo alla Camera e al Senato: «Abbiamo deciso chi sono i capigruppo, abbiamo discusso sui prossimi passi da compiere. Andiamo avanti per la nostra strada e tutti siamo d’accordo su tutto. Così è perfetto».

Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera. 39 anni, romana, laureata in Giurisprudenza con tesi in Diritto Commerciale Internazionale all’Università La Sapienza di Roma, milita nel Movimento 5 Stelle da circa 6 anni. Lavora attualmente per un’azienda che si occupa di arredamento d’interni. Nel suo discorso “d’insediamento” ha tenuto a sottolineare che «ogni cittadino è leader di se stesso». Come stabilisce il codice di comportamento che i neo deputati hanno firmato prima della candidatura, la Lombardi sarà capogruppo pro-tempore per tre mesi. Roberta Lombardi dice di essersi avvicinata ai meetup di Grillo nel 2007, prima «mi ero sempre tenuta alla larga dalla politica e dal fetore dei partiti». Nel 2008 si è candidata alle elezioni comunali con la Lista Civica Amici di Beppe Grillo Roma arrivando seconda come numero di preferenze nella lista. A febbraio, vincendo le Parlamentarie, è stata candidata alla Camera. Nell’intervista per Huffington Post qui sotto, ribadisce che non accetterà alleanze precostituite con nessuna forza politica e lavorerà solo su alcuni progetti in seno al M5S come la legge elettorale, la legge anti-corruzione e una legge sul finanziamento pubblico ai partiti.

Vito Crimi, capogruppo al Senato. Nato a Palermo 40 anni fa, Crimi è impiegato al ministero della Giustizia come assistente giudiziario nella segreteria di presidenza della Corte d’Appello di Brescia; diplomato allo Scientifico ha interrotto gli studi alla Facoltà di Matematica quando si è trasferito a Brescia. Anche lui eletto per alzata di mano, ha confermato la linea di Grillo: «Non daremo la fiducia a un governo di partiti, una delle priorità del M5S sarà quella di togliere la sudditanza del Parlamento nei confronti del governo». Crimi è il primo nella rotazione trimestrale di capogruppo e portavoce di Camera e Senato: «la scelta dei capogruppo sarà operata dai gruppi di Camera e Senato». Ha ottenuto 381 preferenze alle Parlamentarie di febbraio, voti che gli hanno permesso di essere il primo degli eletti in Lombardia. È stato portavoce del M5S in Lombardia e candidato al Pirellone nel 2010, elezioni in cui ha ottenuto 144mila voti classificandosi quarto. Crimi, prima di andar via dall’hotel Universal, ha ribadito per l’ennesima volta che il 5 Stelle non darà fiducia a nessun governo: «Faremo la nostra battaglia in parlamento, basta sudditanza dei governi. Il parlamento dovrà tornare a essere organo principale. Lavoreremo fianco a fianco tutti i giorni».

Sotto il filmato di presentazione di Vito Crimi per le Parlamentarie