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Appesi
[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][L’Italia fra le nuvole by gicaps]

In un partito d’opposizione che nemmeno in tempo di crisi riesce a spostare consensi, c’è da chiedersi le ragioni per cui uno come Francesco Boccia sia candidabile in Puglia, mentre una signora della politica come Emma Bonino non viene accettata dal Pd laziale e nazionale. Anzi: si chiede ad un presidente di provincia di sondare il terreno per eventuali candidati, manco fossimo a settembre con tutto il tempo per trovarlo e fare le eventuali primarie.
Si piange per i consensi che Di Pietro starebbe portando a Berlusconi attaccandolo in quel modo, ma non si guarda in casa propria dove si procede alacremente per consegnare alla destra due regioni importanti come Lazio e Puglia, solo perché gli unici due candidati credibili non stanno simpatici a Casini. La stima per i dirigenti del Partito Democratico in questo momento è sotto i tacchi. Di Berlusconi.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]