I risultati delle elezioni provinciali in Trentino e Alto Adige devono leggersi necessariamente in maniera diversa: a Trento ha vinto il centrosinistra col Pd primo partito e gli autonomisti subito dietro; a Bolzano ha stravinto il Südtiroler Volkspartei seguito dall’estrema destra del Die Freiheitlichen. Una regione, due province, due diversi schieramenti politici. Dovremmo farci l’abitudine anche altrove.
Trento. Ugo Rossi, esponente del Partito Autonomista Trentino Tirolese (Patt), sarà il nuovo governatore della regione autonoma del Trentino. Rossi ha vinto con poco più del 58 per cento dei voti contro il 19.2 del suo avversario del centrodestra Diego Mosna, sostenuto dalle liste civiche. Il Partito Democratico è il primo partito col 22 per cento e il Patt di Rossi subito dietro col 17.5 per cento. Tre sono le note di rilievo in queste elezioni provinciali/regionali (Trento e Bolzano sono province autonome): 1) il Patt ha preso più del doppio dei voti del 2008; 2) il M5S è calato notevolmente raggiungendo domenica il 5.7 per cento; 3) l’affluenza è scesa a poco meno del 63 per cento, dieci punti in meno rispetto a cinque anni fa. Dato, quest’ultimo, in netta tendenza con il nazionale.
Bolzano. Sembra distante migliaia di chilometri dal capoluogo trentino, ma Bolzano dista da Trento solo 58 chilometri. Due mondi opposti, sia culturalmente che politicamente. La provincia autonoma di Bolzano ha eletto il leader di Südtiroler Volkspartei, partito autonomista di centrodestra, Arno Kompatscher alla guida dell’Alto Adige per i prossimi cinque anni; il traino di Kompatscher ha fatto spiccare il volo all’Svp che è diventato primo partito con il 45.7 per cento delle preferenze, seguito dall’estrema destra del Die Freiheitlichen con il 17.9 per cento. Gli altri: i Verdi all’8.7, il Süd-Tiroler Freiheit (estrema destra) il 7.2, il Pd ha preso il 6.7 per cento, Forza Alto Adige – lista legata a Forza Italia che comprende Lega Nord e Team Autonomie – il 2.5, il Movimento 5 Stelle si è fermato al 2.5 per cento. Anche in Alto Adige è calata l’affluenza, anche se non ai livelli del Trentino, fermandosi al 77.7 per cento contro l’80 per cento del 2008. A Bolzano, dopo 24 anni e cinque legislature, è finita l’era di Luis Durnwalder.
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