E’ «una pericolosa deriva antidemocratica. Manca solo l’olio di ricino. Vi invito a scendere nelle piazze». Di Pietro su Facebook se la prende con i “fascisti” della Consulta che hanno bocciato i quesiti referendari che volevano abrogare il Porcellum.

Tonino si sarà dimenticato che un suo vecchio amico, un paio di anni fa, disse le stesse identiche parole e lui, tra i tanti, fu il più duro nella risposta:

«E’ letteralmente matto, se non da legare, da rimandare a casa. Non solo che non è uomo di governo, ma che non ha rispetto per le istituzioni».

Non è che se la sentenza ci piace sono stati bravi, e se non ci piace sono dei fascisti. Non è così che funziona. Se l’accetti solo quando fa comodo, o se nutri dubbi sul valore civile e morale delle istituzioni solo quando ti fa piacere (o dispiacere), beh, allora anche tu va fora de bal.