QUESTO ARTICOLO HA PIÙ DI 12 ANNI.    

La Giunta della Provincia di Gorizia

SOLLECITA

Il Parlamento italiano ad approvare senza ulteriore indugio una norma che estenda il diritto di sposarsi alle coppie di persone dello stesso sesso ed equipari in modo inequivocabile le coppie formate da persone dello stesso sesso alle coppie di persone coniugate riconoscendo alla stesse uguali diritti e doveri.

E DELIBERA

di aderire alla RE.A.DY (Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), impegnandosi a sottoscrivere la carta d’intenti che definisce finalità, compiti e organizzazione della rete;

di promuovere, a sostegno delle famiglie, politiche e singole iniziative che non producano effetti discriminatori nei confronti di chi non può o non voglia contrarre matrimonio, e tuttavia conviva per vincolo affettivo; di attivare forme di consultazione stabile e formale tra la Provincia di Gorizia e le organizzazioni LGBT presenti sul territorio per valorizzarne le attività, sviluppare
percorsi formativi e iniziative comuni; di approvare le azioni positive denominate “DIRITTI CIVILI PER TUTTI” e allegate come parte integrante della presente deliberazione, nei confronti delle persone omosessuali e transgender e delle coppie formate da persone dello stesso sesso, e di dare mandato alla Direzione Lavoro e Welfare per quanto necessario alla loro realizzazione.

(Via Il Friuli)