QUESTO ARTICOLO HA PIÙ DI 15 ANNI.    

La democrazia secondo il nostro premier e’ fare quello che vuole. Al massimo, se proprio qualcuno non capisce, attaccarlo in tutti i modi per rimetterlo in riga. E’ così anche con l’informazione: se un giornale si permette di chiedere delle risposte sul suo operato, la prima cosa naturale e’ sciogliere Feltri ponendo le stesse domande al leader dell’opposizione. Se quest’ultimo nella malaugurata ipotesi dovesse rispondere, allora si parte con l’attacco diretto per vie legali.

Su queste basi Repubblica e il gruppo L’Espresso si sono visti recapitare, presso i loro uffici, una richiesta di risarcimento danni per un milione di euro oltre a una somma “riparatrice” ancora da quantificare.

La situazione appena descritta pero’ può accadere solo in Italia con le leggi create ad hoc dal cavaliere, quando invece succedono per i giornali stranieri, dove Berlisconi non ha leggi ad personam, il nostro premier non si scoraggia e attua la strategia del “se non puoi batterlo, fattelo amico”. E’ noto pero’ che chi ti e’ ostile non potrà facilmente esserti amico! Nessun problema, il cavaliere e’ un uomo dalle mille risorse: se non puoi batterlo, compratelo!”.

E fu così che Berlusconi si compra El Pais per tacciare ogni accusa nei suoi confronti.

Questa e’ la democrazia secondo il modello berlusconiano: compra! compra! compra! Perché secondo lui i soldi sono in grado di comprare tutto. Anche la libera informazione.