Con Fazio non la spunterà, con Vespa neppure. Ma forse Brunetta una battaglia alla sua altezza l’ha trovata: le cartine e i filtri. Santa pazienza che non ci avevamo mai pensato. Sta tutto lì: moralità, educazione, gettito. Un po’ come le tre I di Berlusconi: Inglese, Impresa, Internet. ‘Sti ragazzini che si rollano il tabacco, slinguando allusivi il rotolino bianco, che si comincia con il trinciato e poi si sa dove si fa a finire. Furbo Brunetta, non ci aveva pensato nemmeno Fernandel Giovanardi.
Il cinquantotto per cento di Iva non si paga nemmeno sui computer della NSA. Ma è giusto così, serve come copertura per il decreto scuola, quello che doveva essere finanziato a colpi di birrette. Un’idea che aveva portato alle dimissioni da relatore il veneto Galan, forse in omaggio alla cultura dello spritz e dell’ombra. Invece quella delle cartine a Galan è piaciuta, ed infatti vi ha apposto la sua riverita firma con il sempre fervido semi-premio-Nobel per l’economia.
Ma io, che ormai mi faccio (quasi) solo di e-cig, ho trovato la scappatoia. Siccome a scuola vi dovete già portare da casa la carta igienica, fumatevi quella: l’Iva è solo al 22 per cento.
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