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Oggi vi parlo di uno dei dischi più famosi e importanti degli anni ’80, registrato a Los Angeles da alcuni dei migliori musicisti della città con anni di esperienza negli studi di registrazione e capaci di suonare qualsiasi cosa. Per questo scelgono un nome semplice ma dal sicuro impatto: Toto.
Toto IV” esce nel 1982, vende 3 milioni di copie e vince ben 6 Grammy Awards.

Il virtuosismo nella sua massima espressione; una band, come raccontava una volta Eddie Van Halen, composta solo dai migliori, e intendeva i migliori di tutti: i fratelli Steve (tastiere) e Jeff (batteria) Porcaro, David Paich (tastiere e voce), Steve Lukather (chitarra e voce), David Hungate (basso, poi sostituito da Mike Porcaro nel world tour), Bobby Kimball (voce). Con i Toto il rock è tecnica musicale, studio delle note, arrangiamenti e suoni perfetti.

Toto IV era il quarto lavoro in studio della band ed uscì l’8 aprile 1982, ma prima di registrare l’album Steve Lukather, David Paich e i fratelli Porcaro andarono ai West Lake Studios di Hollywood per registrare “Thriller” di Michael Jackson, ossia l’album più venduto di tutti i tempi. Ecco, tanto per comprendere di che classe fossero i Toto.

In Toto IV ci sono tutte le influenze musicali e artistiche degli anni ’80: pop elettronico, glam rock, world music… Il singolo Africa li lancia al numero 1 in America, e poi c’è la hit perfetta del decennio, la canzone d’amore con un suono irresistibile in cui inseriscono un intermezzo jazz e un assolo spettacolare di Lukather: “Rosanna”.

Per i Toto fu un successo incredibile mai più raggiunto per un loro album. In oltre 45 anni di carriera, i Toto hanno pubblicato 28 album e venduto complessivamente più di 40 milioni di dischi, che non sono noccioline.

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