Dando per scontato le dipartite di Gianni Letta e Giuliano Amato nell’esecutivo per volere dei due maggiori partiti del paese, di seguito la lista quasi definitiva – almeno da quello che dicono i rumors parlamentari e giornalistici – di tutti e quattordici i ministri e dei tre offsider che domani mattina alle 11 Mario Monti presenterà al Capo dello Stato Giorgio Napolitano.


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  1. Carlo DELL’ARRINGA, professore di Economia Politica all’Università Cattolica di Milano, al Welfare
  2. Lorenzo ORNAGHI, Rettore alla Cattolica di Milano, all’Istruzione
  3. Carlo SECCHI, economista ed ex politico, allo Sviluppo Economico
  4. Luisa TORCHIA, ordinario all’Università Roma TRE, alla Funzione Pubblica
  5. Rolando MOSCA MOSCHINI, ex capo di Stato Maggiore della Difesa e Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, alla Difesa
  6. Antonio MALASCHINI, ex segretario generale del Senato, Rapporti con il Parlamento
  7. Antonio CATRICALA’, Presidente dell’Antitrust, alle Infrastrutture
  8. Umberto VERONESI, oncologo ed ex ministro, al Ministero della Salute
  9. Corrado CLINI, da 20 anni Direttore generale del Ministero dell’Ambiente, all’Ambiente
  10. Andrea RICCARDI, fondatore della Comunità S. Egidio, ai Beni Culturali
  11. Guido TABELLINI, rettore della Bocconi, al ministero dell’Economia
  12. Anna Maria CANCELLIERI, prefetto di Parma, all’Interno
  13. Giampiero MASSOLO, Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, agli Esteri
  14. Livia POMODORO, presidente del Tribunale di Milano, alla Giustizia

Questi invece i tre al posto di e l’interim di Monti all’Economia

  1. Cesare MIRABELLI, ex presidente della Corte Costituzionale, alla Giustizia al posto della Pomodoro
  2. Luigi FRATI, Rettore alla Sapienza, alla Salute al posto di Veronesi
  3. Carlo MOSA, ex Prefetto di Roma, all’Interno al posto della Cancellieri
  4. Mario MONTI, presidente incaricato, all’Economia ad interim

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