Romney al contrattacco: «Gingrich potrebbe aver violato la legge»
Dopo la devastante sconfitta in South Carolina, Mitt Romney va all'attacco di Newt Gingrich sul suo stesso terreno: i soldi di Freddie Mac.
Dopo la devastante sconfitta in South Carolina, Mitt Romney va all'attacco di Newt Gingrich sul suo stesso terreno: i soldi di Freddie Mac.
Il trend di Google Politics & Election prima, durante e dopo le primarie repubblicane in South Carolina in cui Newt Gingrich ha strapazzato Mitt Romney
Newt Gingrich distrugge Mitt Romney alle primarie in South Carolina e mette seriamente a rischio la nomination del suo avversario. L'ex speaker della Camera ottiene il 40 per cento dei voti contro il 27 per cento di Romney. Prossima tappa la Florida.
Nel frattempo che aspettiamo i primi dati sulle primarie in South Caroline, rompiamo un po' la monotonia con un paio di notizie importanti ma sostanzialmente di contorno.
L'ultimo spot di Rick Santorum esce dai soliti schemi e resuscita il Grande Fratello di 1984, il capolavoro di George Orwell in cui un'entità suprema decide per tutti.
Candidati alle primarie repubblicane nei guai: Romney nasconde 8 milioni di dollari alle Cayman, Rick Perry si ritira e Newt Gingrich viene sputtanato in tv dalla moglie. Il fattore "D" dei candidati repubblicani.
Jon Huntsman, ex governatore dello Utah ed ex ambasciatore in Cina, si ritira dalla corsa repubblicana alla Casa Bianca [video]. Sosterrà la candidatura dell'altro moderato del Gop, il favorito alla nomination Mitt Romney. Ne rimangono in corsa solo cinque.
Alla Casa Bianca le vittorie di Romney cominciano a dare qualche brutto pensiero. L'ultimo sondaggio della CBS vede prevalere Mitt su Obama per 47 a 45, mentre nella media di Real Clear Politics Barack è ancora avanti, anche se di poco: 46,9% a 45,1%.
Dopo aver conquistato l'Iowa per soli otto punti, Mitt Romney stravince in New Hampshire ipotecando la nomination repubblicana. Dietro di lui Ron Paul e Jon Huntsman, staccati Gingrich e Santorum. La disfatta di Rick Perry.
Tutti i candidati si trovano a Nashua, città rurale del New Hampshire, per gli ultimi botti prima del voto di domani mattina. Romney, in un eccesso di spavalderia, dice che è «capace di licenziare se serve». Ai suoi avversari non sembra vero poter sfruttare una delle poche occasioni loro concesse.
Nel secondo dibattito televisivo in 12 ore, i candidati alla nomination repubblicana attaccano coesi il favorito Mitt Romney che per la prima volta appare in difficoltà. Il pianto di Huntsman e i dubbi su Paul.
Il primo dei due dibattiti televisivi tra i candidati alla nomination repubblicana, va decisamente a Romney che mette ancora una volta in ombra gli avversari. Nel mirino di Romney sempre la politica sociale di Obama. Il filmato del dibattito.